Ostia Antica, la città sepolta dal tempo e risvegliata dalla storia

A pochi chilometri da Roma, Ostia Antica è una delle aree archeologiche più straordinarie del mondo. Un tempo porto commerciale e militare dell’antica Roma, oggi è un museo a cielo aperto dove il tempo sembra essersi fermato. Tra decumani, terme, case patrizie e locande, camminare per Ostia Antica è come sfogliare un libro di storia… ma a grandezza naturale.

La storia di Ostia Antica, dal mito al declino

Le origini

Secondo la leggenda, Ostia fu fondata dal quarto re di Roma, Anco Marzio, intorno al VII secolo a.C., come castrum (accampamento militare) alla foce del Tevere (da cui il nome ostium, “bocca del fiume”).

Il porto e la potenza

Tra il I secolo a.C. e il II secolo d.C., Ostia divenne una delle città più vitali dell’Impero: snodo commerciale, porto fluviale, crocevia di popoli. Qui arrivavano grano, olio, vino e spezie da ogni provincia romana. La città ospitava mercanti, marinai, funzionari e artigiani di ogni parte del mondo antico.

Il declino

Con il progressivo insabbiamento del Tevere e lo spostamento dell’attività portuale verso il porto di Traiano e poi Porto (l’attuale Fiumicino), Ostia decadde lentamente. Fu abbandonata nel Medioevo e coperta da secoli di detriti fluviali.

Caratteristiche principali del sito archeologico

  • Teatro romano: perfettamente conservato, ospita ancora eventi e spettacoli. Poteva contenere fino a 4.000 spettatori.
  • Foro: cuore della vita pubblica, con templi, basiliche e statue.
  • Thermopolium: una vera osteria d’epoca, con bancone in marmo e affreschi dei piatti serviti.
  • Domus e insulae: dalle abitazioni dei ricchi con mosaici e giardini interni, fino ai condomini popolari.
  • Terme di Nettuno: con mosaici spettacolari raffiguranti tritoni, delfini e, ovviamente, Nettuno.
  • Sinagoga: una delle più antiche d’Europa, segno della convivenza religiosa nell’Impero.
  • Magazzini del grano e delle merci: simbolo della vocazione commerciale della città.

Curiosità affascinanti

  • La “latrina sociale”: le antiche latrine erano collettive e decorate. Gli antichi romani la prendevano come un momento conviviale!
  • Ancora attivo: il Teatro di Ostia Antica è utilizzato ancora oggi per concerti, festival e rassegne teatrali.
  • Città dei morti: all’ingresso si trova una vasta necropoli. I mausolei raccontano storie di commercianti, marinai e famiglie.
  • Il sapone degli antichi: nelle terme sono stati trovati resti di unguenti e strumenti da cosmesi, antenati dei nostri prodotti da bagno.
  • Un porto senza mare: oggi Ostia Antica non è più sul mare, ma si trova diversi chilometri all’interno a causa del mutamento del corso del Tevere e dell’avanzare della costa

Come visitarla

  • Dove si trova: Via dei Romagnoli, 717 – facilmente raggiungibile da Roma con il treno Roma-Lido (fermata Ostia Antica).
  • Orari: aperta tutto l’anno, chiusa il lunedì.
  • Biglietti: economici e spesso gratuiti per under 18 o residenti a Roma la prima domenica del mese.

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