Il pianto di suor Geneviève Jeanningros l’addio commosso della “suora dei giostrai” a Papa Francesco

In un momento di profonda commozione, suor Geneviève Jeanningros, nota come la “suora dei giostrai”, ha reso omaggio al Papa Francesco durante la sua cappella ardente nella Basilica di San Pietro. La religiosa francese, 82 anni, ha rotto il protocollo per avvicinarsi al feretro del Pontefice, dove ha pregato e pianto in silenzio per circa sette minuti, senza che nessuno osasse interrompere quel momento di intimità e dolore. Suor Geneviève, appartenente all’ordine delle Piccole Sorelle di Gesù, vive da oltre mezzo secolo in una roulotte nel Luna Park di Ostia Lido, condividendo la vita con giostrai, circensi e persone emarginate, tra cui prostitute e membri della comunità LGBTQ+. Il suo impegno instancabile per l’inclusione e la giustizia sociale l’ha resa una figura amata e rispettata, tanto da essere soprannominata affettuosamente da Papa Francesco “l’enfant terrible”. Il legame tra la suora e il Pontefice affonda le radici in una tragedia condivisa: la zia di Geneviève, Léonie Duquet, fu una delle monache francesi scomparse durante la dittatura argentina, un evento che segnò profondamente anche Jorge Mario Bergoglio. Questo dolore comune ha cementato un’amicizia sincera e duratura tra i due. Nel luglio 2024, Papa Francesco ha fatto visita al Luna Park di Ostia, accolto con entusiasmo dalla comunità e da suor Geneviève. Durante l’incontro, il Pontefice ha benedetto una statua della Madonna protettrice dello spettacolo viaggiante e ha espresso gratitudine per il lavoro svolto da chi porta gioia attraverso il divertimento. L’immagine di suor Geneviève in lacrime accanto al feretro del Papa rimarrà impressa come simbolo di un’amicizia profonda e di un impegno condiviso per una Chiesa vicina agli ultimi e agli emarginati.

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