Informazione giuridica, rimedi in caso di segnalazioni bancarie illegittime.

Non sono rare le segnalazioni negative di natura finanziaria che vengono illegittimamente iscritte nei circuiti di verifica creditizia, accanto a quelle che una volta iscritte, non vengono poi cancellate nonostante i tempi di conservazione siano compiuti, creando nel migliore dei casi un’alterazione del proprio profilo finanziario, o peggio una preclusione ad accedere al mercato del credito.

Ciò accade in quanto la prassi bancaria spesso semplifica le procedure per ragioni di velocità e convenienza procedurale, creando distorsioni applicative della norma, che possono discriminare il titolare di questi dati, emarginandolo dall’accesso al mercato del credito.

In tempi recenti le insidie sono aumentate per l’introduzione di una normativa più rigida che impone, senza sostanziale autorizzazione, a censire i titolari delle informazioni, sia per dati positivi che per quelli negativi, sul presupposto che averne notizia per il mondo bancario e finanziario corrisponda ad un interesse legittimo non limitabile.

Sarà capitato a moltidi aver almeno sentito parlare di “sofferenza bancaria” e di segnalazione per ritardi di pagamento. 

Per configurare una “sofferenza bancaria” deve ricorrere uno stato di deficit e crisi economica personale tale da non permettere alcun recupero. La segnalazione da ritardo deve essere invece comunicata per preannunciare il pericolo di sospensione temporanea di accesso al credito. 

La vera notizia, è che le segnalazioni illegittime possono essere cancellate attraverso istanza o ricorso al giudice.

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