Sta per giungere l’estate e con essa anche le fastidiose zanzare, ma come proteggere il nostro peloso dal loro assalto?
Si possono scegliere vari metodi:
1)Fiale antiparassitarie: questi dispositivi vanno applicati direttamente sulla cute del cane e creano una barriera di protezione contro pulci, zanzare e zecche. È importante non lavare o bagnare il cane nei giorni successivi all’applicazione perché la loro efficacia potrebbe essere compromessa.
2)Collare antiparassitario: comodo e resistente, semplicemente si applica al collo del cane e rappresenta anch’esso un dispositivo veterinario. Sono fatti di plastica flessibile che rilascia sostanze repellenti in modo lento e graduale, dunque la loro efficacia può durare anche diversi mesi.
3)Rimedi naturali: per garantire al tuo pet una protezione ancora maggiore si può affiancare all’uso di antiparassitari medici alcuni rimedi repellenti naturali come l’olio di Neem o quello di geranio, citronella o Tea Tree.
Riconoscere le punture di insetti è abbastanza semplice poiché nella zona interessata compariranno gonfiore, rossore e una piccola bolla nel punto della puntura. È bene ricordare però che in alcuni casi c’è una malattia trasmessa dalla puntura delle zanzare:
- la filariosi, questa è causata da due vermi nematodi di cui le zanzare sono trasmettitrici.
– la dirofilaria immittis, che provoca la filariosi cardiopolmonare.
– la dirofilaria repens, che causa la filariosi sottocutanea.
Ma cosa comporta e come si manifesta la filariosi nei cani?
1)Filariosi cardiopolmonare: i parassiti raggiungono il cuore ed i vasi polmonari nei quali crescono, immettono le larve nel circolo sanguigno che vengono assunte da altre zanzare che pungono il cane.
2)Filariosi sottocutanea: i parassiti si localizzano sotto cute.
In entrambi i casi, i sintomi possono comparire anche dopo molto tempo, il cane appare stanco e depresso, diventa inappetente e ha difficoltà respiratorie. Se non diagnosticata in tempo può portare alla morte.
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