Michelangelo Buonarroti a Roma

Michelangelo Buonarroti a Roma, opere e monumenti

Un percorso ideale per le vie, i monumenti di Roma alla ricerca di Michelangelo e delle meraviglie che ci ha lasciate.

Una lunga passeggiata attraverso la storia di questo artista poliedrico.

Di Stefano Passagrilli

Le opere di Michelangelo a Roma divise per gruppi:

Sculture:

Pietà (1498-1499) – Basilica di San Pietro

 Mosè (1513-1515) – Basilica di San Pietro in Vincoli

Cristo Risorto (1519-1520) – Basilica di Santa Maria sopra Minerva

 Tomba di Giulio II (1505-1545) – Basilica di San Pietro in Vincoli

Pittura:

Cappella Sistina (1508-1512) – Musei Vatica

Giudizio Universale (1536-1541) – Cappella Sistina, Musei Vaticani

Architettura:

Cupola di San Pietro (1546-1564) – Basilica di San Pietro

Piazza del Campidoglio (1546-1564) – Campidoglio

Michelangelo, Oltre a queste opere, ha lasciato a Roma un segno indelebile con la sua personalità e il suo genio. La sua influenza è ancora oggi evidente in molti aspetti della città, dall’arte all’architettura.

per visitare le opere di Michelangelo a Roma ti consiglio di organizzarti in questo modo:

  1. Prenditi il ​​tempo necessario per ammirare le opere in dettaglio, l’arte va goduta ma non in fretta, vanno apprezzati i singoli risvolti, le singole prospettive, annusata l’aria che li si respira.
  2. Aggregati a un tour guidato per saperne di più sulla vita e l’opera di Michelangelo oppure, portati una guida cartacea o multimediale.
  3. Importante per comprendere meglio i genio dell’artista visitare le opere in momenti diversi della giornata per vedere come la luce cambia il loro aspetto.

Ti do un breve cenno della storia di Michelangelo Buonarroti in Roma

Michelangelo Buonarroti arrivò a Roma per la prima volta nel 1496, all’età di 22 anni. Era già un artista affermato, e il suo talento attirò l’attenzione del cardinale Jean de Bilhères, che gli commissionò la Pietà, oggi conservata nella Basilica di San Pietro.

Il successo della Pietà fece di Michelangelo uno degli artisti più ricercati di Roma. Nel 1505, papa Giulio II lo chiamò per realizzare il suo monumento funebre, Michelangelo ci lavorò per oltre 40 anni, con diverse interruzioni.

Nel 1508, Giulio II affidò a Michelangelo un altro compito impegnativo: la decorazione della volta della Cappella Sistina. L’artista impiegò cinque anni per completare l’opera, che rappresenta un capolavoro assoluto della pittura rinascimentale.

Dopo la morte di Giulio II, Michelangelo continuò a lavorare a Roma, realizzando diverse altre opere importanti, tra cui il Mosè per la tomba di Giulio II, il Cristo della Minerva e il Giudizio Universale nella Cappella Sistina.

Nel 1534, Michelangelo si trasferì definitivamente a Roma, dove rimase fino alla sua morte nel 1564. In questi ultimi anni, si dedicò principalmente all’architettura, progettando la cupola di San Pietro e la piazza del Campidoglio.

Michelangelo ha avuto un’influenza enorme sull’arte e l’architettura di Roma. Le sue opere sono ancora oggi ammirate da tutto il mondo, e fanno di Roma una delle città più importanti per la storia dell’arte.

Eventi salienti della storia di Michelangelo a Roma:

  • 1496: Arriva a Roma per la prima volta e realizza la Pietà.
  • 1505: Papa Giulio II lo chiama per realizzare il suo monumento funebre.
  • 1508-1512: Dipinge la volta della Cappella Sistina.
  • 1513-1515: Scolpisce il Mosè per la tomba di Giulio II.
  • 1519-1520: Realizza il Cristo della Minerva.
  • 1534: Si trasferisce definitivamente a Roma.
  • 1536-1541: Dipinge il Giudizio Universale nella Cappella Sistina.
  • 1546-1564: Progetta la cupola di San Pietro e la piazza del Campidoglio.
  • 1564: Muore a Roma.

Bibliografia su Michelangelo a Roma:

Libri:

  • Michelangelo a Roma di Howard Hibbard (consigliato per una visione generale)
  • The Sistine Chapel di Pietrangeli Carlo (approfondimento sulla Cappella Sistina)
  • Michelangelo: Sculptor, Painter, Architect di Frank Zollner (biografia completa con focus sul periodo romano)
  • Michelangelo e la Sistina: L’arte e l’esegesi biblica di Claudio Strinati (analisi iconografica della Cappella Sistina)
  • L’architettura di Michelangelo di Paolo Portoghesi (approfondimento sull’architettura michelangiolesca a Roma)

Riferimenti online:

Leave a Reply

Your email address will not be published.