Regole per la Detenzione di Animali Esotici in Italia


Cosa si intende per “animali esotici”?
Gli animali esotici sono specie non autoctoni, ovvero non originarie del territorio italiano o europeo. Includono:
- Mammiferi (scimmie, fennec, sugar glider…)
- Rettili (pitoni, iguane, camaleonti…)
- Uccelli (pappagalli sudamericani, tucani…)
- Anfibi e pesci tropicali
- Insetti e artropodi non autoctoni
Normativa di riferimento
Leggi principali:
- Legge 150/1992 – Tutela della fauna selvatica e divieto di commercio di alcune specie.
- CITES (Convenzione di Washington) – Controlla il commercio di specie minacciate.
- Regolamento UE 1143/2014 – Regolamento sulle specie invasive.
- D.Lgs. 230/2017 – Norme italiane sull’attuazione della CITES.
- D.M. 19/04/1996 e successive modifiche – Elenco delle specie pericolose vietate ai privati.

Animali vietati ai privati
Il Ministero dell’Ambiente pubblica periodicamente un elenco aggiornato di specie vietate per motivi di:
- Pericolo per l’uomo
- Impatto sull’ecosistema
- Difficoltà di gestione
Alcuni esempi vietati:
- Felini esotici (leoni, ghepardi, serval, ecc.)
- Primati (scimmie, lemuri…)
- Orsi e grandi mammiferi
- Serpenti velenosi e grandi costrittori (pitone reticolato, anaconda)
- Coccodrilli, alligatori
- Pappagalli amazzonici o cacatua non registrati CITES
- Tartarughe palustri americane (Trachemys scripta)
Chi li possiede illegalmente rischia:
- Sanzioni da 10.000 a 150.000 euro
- Reclusione fino a 3 anni
- Confisca immediata dell’animale
Obblighi per i detentori legali
Chi vuole possedere un animale esotico in modo legale deve:
- Verificare la specie: Se è protetta o regolamentata da CITES o da normative italiane.
- Ottenere il certificato CITES (per le specie in Appendice I, II e III).
- Denunciare la detenzione all’ASL veterinaria e al Corpo Forestale.
- Dimostrare l’origine legale (fattura, certificato di nascita in cattività).
- Garantire spazi e sicurezza adeguati (gabbie, terrari, sistemi di chiusura sicura).
- Registrare l’animale presso Banca Dati Nazionale CITES, se richiesto.
- Mantenere un diario di cura e dieta, nel caso di specie protette o delicate.
- Evitare la riproduzione non autorizzata, se vietata per quella specie.
Animali esotici e responsabilità penale
Possedere un animale esotico comporta responsabilità civile e penale. In caso di fuga o aggressione:
- Il proprietario è sempre responsabile.
- Se l’animale è pericoloso (es. serpente velenoso o scimmia), può essere accusato di dolo in caso di danni a persone o cose.
- In caso di specie vietata, il semplice possesso configura reato penale.
Commercio e trasporto
Chi acquista o vende animali esotici deve:
- Verificare l’origine legale (nascita in cattività, non prelevati da ambiente selvatico).
- Richiedere documenti CITES.
- Seguire le regole di trasporto sicuro e tracciabilità, anche nei passaggi tra regioni o Paesi UE.
- Segnalare il cambio di proprietario alle autorità competenti.
Specie invasive: l’elenco nero
L’Unione Europea ha identificato alcune specie esotiche “invasive” da eradicare, tra cui:
- Scoiattolo grigio americano
- Tartaruga palustre americana
- Procione
- Myna comune
- Alga Caulerpa taxifolia (per gli acquari)
Il possesso, trasporto, commercio o riproduzione di queste specie è assolutamente vietato.
Dove ottenere informazioni e assistenza?
- CITES Italia: www.cites.it
- Ministero dell’Ambiente
- ASL Veterinaria locale
- Corpo Forestale Carabinieri
- Associazioni per la tutela degli animali esotici
Conclusione
La detenzione di animali esotici non è un gioco. Non basta la passione o l’interesse per specie rare: servono conoscenze, permessi e responsabilità concrete. Chi vuole davvero prendersi cura di un animale non autoctono deve rispettare la legge, tutelare l’animale e proteggere l’ambiente.
AUTOCERTIFICAZIONE DI DETENZIONE LEGALE DI ANIMALE ESOTICO
(Art. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)
IL/LA SOTTOSCRITTO/A
Nome: _____________________________________
Cognome: _____________________________________
Luogo di nascita: __________________ Data di nascita: //______
Residente in: _____________________________________
Via/Piazza: _______________________________ n°: ___
CAP: ________ Comune:___________________________
Telefono: ____________________
Email: _________________________
Codice Fiscale: ____________________________________
DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITÀ
di detenere legalmente presso la propria abitazione/sede indicata sopra, il seguente animale esotico:
- Specie: _________________________________
- Nome comune: _________________________________
- Sesso: ☐ Maschio ☐ Femmina ☐ Non determinato
- Età approssimativa: ____________
- N. di microchip o marcatura identificativa (se presente): _________________________________
- Luogo di origine: ☐ Italia ☐ Estero (specificare nazione:______________)
- Provenienza:
☐ Acquistato da allevatore regolarmente registrato
☐ Donato da privato (con documentazione)
☐ Altro (specificare): _________________________________
Documentazione in mio possesso:
☐ Certificato CITES (Appendice ___)
☐ Fattura o contratto di acquisto/donazione
☐ Certificato veterinario attestante lo stato di salute
☐ Denuncia di detenzione presso l’ASL / Forestale (se già effettuata)
☐ Fotografie dell’animale e del luogo di detenzione
☐ Registrazione presso Banca Dati CITES (se richiesta)
Dichiaro inoltre che:
- L’animale non appartiene a specie vietate ai sensi della normativa nazionale e comunitaria.
- La sua detenzione avviene in conformità con le norme igienico-sanitarie, di sicurezza e benessere animale.
- Mi impegno a non cederlo, venderlo o riprodurlo senza i dovuti permessi.
- In caso di fuga, malattia trasmissibile o morte, provvederò a informare tempestivamente le autorità competenti.
- Accetto eventuali ispezioni e controlli da parte delle autorità sanitarie o ambientali.
Luogo e data: _________________________
Firma _______________________________
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