Sempre più, da qualche anno, si è spostata l’attenzione medica sulla postura che un individuo assume e se non corretta sui danni che essa può generare a vari livelli.
Le abitudini non corrette o obbligate di lavoro, di guida, di atteggiamento, il peso degli impegni, il carico sempre più pesante delle responsabilità che richiedono un nostro interessamento costante, il numero di ore passate davanti al computer, o al telefonino, le molte ore di studio alla scrivania, sul divano, sul letto condizionano la nostra postura, come una sorta di risposta allo stress indotto da tutto questo al nostro corpo.
Ricordiamoci che l’equilibrio del corpo è dinamico ed instabile e lascia tracce spesso costanti nel tempo se ci lasciamo andare a posizioni di comodo ma errate. Quante volte il Paziente risponde “ma quale storto, io sto comodo cosi”.
A tutto questo si aggiungono cause di tipo clinico che determinano risposte adattative ma che nel tempo danno vere e proprie alterazioni muscolari, ossee, tendinee.
Ad esempio aver subito interventi chirurgici, fratture (spesso dopo l’intervento, rimane la memoria del dolore che ci porta a proteggere la zona ruotando il corpo), ricostruzioni odontoiatriche magari non perfettamente congrue (Otturazioni o ricostruzioni protesiche sia fisse che mobili che implantologiche).
Ci sono inoltre i fatti legati all’invecchiamento, sordità o modificazione della vista, tendiamo ad avvicinare a chi parla l’orecchio o l’occhio che sente o vede di meno, facendo ruotare o flettere il nostro corpo assecondando il danno ma generando danni posturali anche notevoli che possono essere corretti migliorando la funzione danneggiata con interventi professionali di Oculisti ed Otorini.
Negli ultimi anni sono diventate sempre più presenti figure professionali quali l’Osteopata, il Chiropratico, lo Shiatsu Terapeuta, il Medico Odontoiatra Gnatologo, i quali analizzano e curano il Paziente con una particolare attenzione alla sua postura, ai danni che essa genera, se non corretta.
Queste figure professionali emergenti, lavorano spesso in tim professionali composti appunto da otorino, oculista, ortodontista, fisioterapista, ortopedico, odontoiatra, psicologo e neuro psichiatra.
Queste figure emergenti, si avvalgono di strumenti diagnostici innovativi e dedicati, quali la pedana posturo stabilometrica,
il T-scan, la radiologia mirata al tema venuto in risalto dalla visita.
La medicina intesa come ricerca della guarigione e del benessere, è in continua evoluzione affiancata dalle moderne tecnologie e da possibilità di osservazione di aspetti nuovi dell’uomo fin nel suo profondo e cercando di interpretare le risposte che dà per farsi conoscere e per essere aiutato.
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