Tre città a nord di Roma, Nazzano, Selci e Torrita Tiberina, nascondono un ricco patrimonio storico e artistico, oltre a numerose curiosità che meritano di essere scoperte.
Nazzano
- Storia: Le origini di Nazzano affondano le radici nell’epoca romana, come testimoniano i numerosi reperti archeologici rinvenuti nel territorio. Il borgo medievale, con le sue stradine tortuose e i palazzi nobiliari, conserva ancora l’atmosfera di un tempo.
- Arte: Tra i luoghi di interesse artistico, spicca la Chiesa di San Pietro, con il suo campanile romanico e gli affreschi interni. Da non perdere anche il Palazzo Baronale, che domina il paese.
- Curiosità: Nazzano è noto per la produzione di olio extravergine d’oliva di alta qualità, grazie al clima favorevole e alle antiche culture agricole locali.
Selci
- Storia: Selci è un piccolo borgo di origine medievale, situato su una collina che domina la valle del Tevere. La sua posizione strategica lo ha reso un punto di passaggio importante per secoli.
- Arte: Il centro storico di Selci conserva l’impianto urbanistico medievale, con vicoli stretti e case in pietra. Da visitare la Chiesa di San Lorenzo, con il suo campanile a vela.
- Curiosità: Selci è un ottimo punto di partenza per escursioni a piedi o in bicicletta alla scoperta dei boschi e dei sentieri che circondano il paese.
Torrita Tiberina
- Storia: Torrita Tiberina è un borgo medievale che sorge su una collina a picco sul fiume Tevere. La sua posizione strategica lo ha reso un importante centro di controllo del fiume nel corso dei secoli.
- Arte: Il centro storico di Torrita Tiberina è caratterizzato da edifici medievali e rinascimentali, tra cui il Palazzo Savelli e la Chiesa di Santa Maria del Monte.
- Curiosità: Torrita Tiberina è famosa per la sua posizione panoramica sulla valle del Tevere. Nel cimitero del paese è sepolto Aldo Moro.
Cosa hanno in comune queste tre città?
- Posizione strategica: Tutte e tre le città si trovano in una posizione strategica, dominando la valle del Tevere e controllando le vie di comunicazione.
- Origini medievali: I centri storici di Nazzano, Selci e Torrita Tiberina conservano l’impianto urbanistico medievale, con vicoli stretti e case in pietra.
- Patrimonio artistico: Le tre città offrono un ricco patrimonio artistico, con chiese, palazzi nobiliari e opere d’arte di grande interesse.
- Paesaggio: Il paesaggio circostante è caratterizzato da colline, boschi e uliveti, offrendo un ambiente ideale per gli amanti della natura.
Miti e Leggende di Nazzano, Selci e Torrita Tiberina
Un tuffo nel passato:
Mentre i reperti archeologici ci parlano di una storia concreta, sono le leggende e i miti a svelare l’anima più profonda di un luogo, intrecciando storia e fantasia. Le tre città, Nazzano, Selci e Torrita Tiberina, non fanno eccezione, custodendo nei loro vicoli e nelle loro piazze antiche storie che si tramandano da generazione in generazione.
Nazzano:
- La leggenda del tesoro nascosto: Si dice che sotto il Palazzo Baronale sia nascosto un tesoro, custodito da spiriti guardiani. Molti avventurieri hanno cercato di trovarlo, ma nessuno ci è mai riuscito e sembra che la ricerca è ancora aperta.
- Le streghe di Nazzano: Si narra che un tempo, nelle notti di luna piena, un gruppo di streghe si riunisse sul Monte Soratte per celebrare riti.
Selci:
- Il fantasma del cavaliere: Si dice che il fantasma di un cavaliere senza testa vaghi per le strade del borgo, alla ricerca della sua amata.
- La fontana delle streghe: Una particolare fontana nel centro del paese, secondo la leggenda, era utilizzata dalle streghe per i loro incantesimi.
Torrita Tiberina:
- Il mostro del Tevere: Si narra che nelle profondità del fiume Tevere vivesse un mostro che attaccava le barche e i pescatori.
- La leggenda di Aldo Moro: La presenza della tomba di Aldo Moro nel cimitero locale ha dato vita a numerose leggende e storie legate alla sua tragica figura.
Un filo conduttore: l’acqua e il mistero
Spesso, le leggende legate a questi luoghi sono legate all’elemento dell’acqua, rappresentato dal fiume Tevere. L’acqua, da sempre fonte di vita ma anche di mistero, diventa protagonista di storie di mostri, tesori nascosti e creature fantastiche.
Eventi e Manifestazioni a Nazzano, Selci e Torrita Tiberina
Le tre città a nord di Roma offrono un ricco calendario di eventi e manifestazioni che celebrano la storia, la cultura e le tradizioni locali. Ecco alcuni esempi:
Nazzano
- Festival della Bio e Geodiversità: Ogni anno, Nazzano ospita un festival dedicato alla biodiversità, con eventi, mostre e laboratori per grandi e piccoli. È un’occasione per scoprire la ricchezza naturalistica del territorio e sensibilizzare alla tutela dell’ambiente.
- Sagre enogastronomiche: Nazzano è rinomata per le sue sagre, come quella della polenta, degli gnocchi e delle pappardelle al cinghiale.
- Mostre d’arte: Il Museo del Fiume di Nazzano, oltre a organizzare mostre temporanee, partecipa a eventi culturali in collaborazione con altri enti.
Selci
- Feste medievali: Data la sua storia medievale, Selci organizza spesso rievocazioni storiche e feste medievali, con sfilate in costume, tornei e banchetti.
- Mercatini dell’artigianato: Durante l’anno, nel centro storico di Selci si tengono mercatini dell’artigianato locale, dove è possibile acquistare prodotti unici e originali.
Torrita Tiberina
- Borgo in Festa: Torrita Tiberina organizza spesso eventi che animano il borgo, come concerti, spettacoli e mostre d’arte.
- Fiera del Ponte: Una tradizionale fiera che si svolge in località Montorso, con esposizioni di prodotti locali e artigianato.
- Eventi culturali: Il comune di Torrita Tiberina promuove diverse iniziative culturali durante tutto l’anno, come presentazioni di libri, conferenze e laboratori.
Gastronomia di Nazzano, Selci e Torrita Tiberina,un viaggio tra i sapori autentici
La cucina di Nazzano, Selci e Torrita Tiberina è un riflesso dell’ambiente circostante e delle tradizioni contadine. I piatti tipici sono semplici, genuini e preparati con ingredienti freschi e di stagione.
Tipici Piatti
- Olio extravergine d’oliva: Prodotto di eccellenza, utilizzato in moltissime ricette, dalle zuppe ai dolci.
- Funghi porcini: I boschi circostanti ne sono ricchi e vengono utilizzati per preparare squisiti primi piatti e contorni.
- Tartufi: Un altro tesoro del sottobosco, il tartufo nero pregiato viene utilizzato per arricchire risotti, paste e carni.
- Carne alla brace: La carne, soprattutto quella di maiale e di agnello, viene spesso cucinata alla brace o allo spiedo.
- Zuppe e minestre: In inverno, le zuppe e le minestre, come la minestra di farro, sono un comfort food immancabile.
- Pasta fatta in casa: Le nonne tramandano di generazione in generazione le ricette per preparare la pasta fresca, come le tagliatelle, i pici e i ravioli.
- Dolci: Tra i dolci tipici troviamo la torta al testo, i biscotti secchi e la crostata di frutta.
Dove Assaggiarli
- Ristoranti e trattorie: Molti ristoranti e trattorie locali propongono menù tipici, dove potrai assaggiare i piatti della tradizione.
- Sagre e feste paesane: Durante le sagre, potrai gustare le specialità locali preparate da mani esperte.
- Agriturismi: Gli agriturismi offrono l’opportunità di assaggiare prodotti a chilometro zero e di scoprire la vita di campagna.
- Aziende agricole: Molte aziende agricole producono olio, vino e altri prodotti tipici che puoi acquistare direttamente.
Alcuni piatti da provare assolutamente:
- Pappardelle al cinghiale: Un primo piatto robusto e saporito, perfetto per le giornate fredde.
- Risotto ai funghi porcini: Un classico della cucina autunnale, da gustare con un bicchiere di vino rosso.
- Tagliata di manzo con rucola e grana: Un secondo piatto semplice ma gustoso, perfetto per gli amanti della carne.
- Torta al testo: Un dolce tipico dell’Umbria, preparato con farina, acqua e sale, e farcito con salumi, formaggi o verdure.
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