È morto Papa Francesco.

L’annuncio è stato dato, con dolore, da Sua Eminenza, il Card Farrell, che ha affermato: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco.
Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa.
Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati.
Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino”.
E questa sera, lunedì 21 aprile 2025, secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis (nn. 21-40), alle ore 20.00, Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, presiederà il rito della constatazione della morte e della deposizione della salma nella bara. Sono chiamati a prendere parte al rito l’Eminentissimo Decano del Collegio Cardinalizio, i familiari del Romano Pontefice, il Direttore e il Vice Direttore della Direzione di Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano, che si troveranno per le ore 19.45 nella Cappella della Domus Sanctæ Marthæ.
La Sede è dunque ora vacante, fra pochi giorni verranno celebrati i funerali che seguiranno le indicazioni rituali e lo svolgimento dei riti con il mutato Ordo Exsequiarum Romani Pontificis, che lo stesso Francesco aveva approvato il 29 aprile 2024.
Tra le discusse novità introdotte nell’Ordo vi è la costatazione della morte non più nella camera del defunto, ma nella cappella; la deposizione immediata dentro la bara; l’esposizione alla venerazione dei fedeli del corpo del Papa già dentro la bara aperta; l’eliminazione delle tradizionali tre bare: in cipresso, in piombo e in rovere.
A seguito dei funerali, avranno poi luogo i novendiali, le messe a suffragio del Papa defunto celebrate per i nove giorni consecutivi a partire appunto dalla Messa esequiale.
A meno di tre mesi dall’inizio dell’anno giubilare, ora i fedeli e i pellegrini giunti a Roma per attraversare la Porta Santa, sono pervasi da tanti differenti sentimenti ed emozioni.
Nella storia della Chiesa era accaduto solo un’altra volta che un Pontefice morisse durante l’Anno Santo che lui stesso aveva aperto. Accadde infatti nel 1700 quando a sedere sul Soglio Pontificio era Papa Innocenzo XII, Cardinale Antonio Pignatelli.
Il declino di Papa Bergoglio è iniziato il 14 febbraio, quando è stato ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma. Da quel momento molti hanno iniziato immediatamente a parlare di Conclave, anche se le notizie che giungevano dalla Sala Stampa Vaticana rassicurano i fedeli circa la salute del Papa.
Ma nella serata del 18 febbraio, alle ore 19,33, è stata diffusa ufficialmente la notizia di sopraggiunta polmonite. Non più rassicurazioni per i fedeli, a questo punto, ma solamente un accenno alla serenità di Francesco.
Da qui in poi il sentimento prevalente è stato quello di apprensione.
Tra mille notizie false che gridavano alla morte, Francesco è stato invece dimesso dal Policlinico Gemelli il 23 marzo scorso, dopo essersi affacciato dal balconcino dell’ospedale per l’Angelus domenicale.
È stata la prima apparizione pubblica di Bergoglio da quando fu ricoverato il 14 febbraio.
Rientrato a Casa Santa Marta sono trascorsi alcuni giorni di completo silenzio, fin quando, il 6 aprile, Francesco si reca in carrozzina in Piazza San Pietro, in occasione del giubileo degli ammalati, per poi attraversare la Porta Santa. Seguono giornate inaspettate con molte sorprese da parte di Bergoglio. Il di Il 9 aprile infatti ha ricevuto privatamente Re Carlo e la Regina Camilla di Inghilterra; il 10 aprile a sorpresa si reca in Basilica Vaticana per pregare sulla tomba di Pio X; il 12 aprile, sempre a sorpresa, va nella Basilica di Santa Maria Maggiore, alla vigilia della Domenica delle Palme e della Settimana Santa, per pregare davanti all’icona della Vergine, Salus Populi Romani; il 13 aprile, Domenica delle Palme, Francesco compare a Piazza San Pietro, sempre in carrozzina; Giovedì Santo, 17 aprile, papa Francesco si reca al Carcere di Regina Coeli; Sabato Santo, 19 aprile, Francesco è in Basilica di San Pietro per pregare ed, infine, ieri, Domenica di Pasqua, 20 aprile, dopo aver ricevuto il Vicepresidente USA, JD Vance a Casa Santa Marta e salutato anche il premier della Croazia, Andrej Plejovic( in visita a Roma con la famiglia) papa Bergoglio è uscito in papamobile su Piazza San Pietro.
Questo è stato il suo ultimo saluto ai fedeli, per spengersi nelle prime ore di questa mattina, lunedì 21 aprile.
Leave a Reply