A Roma le “sentinelle del mattino” a 25 anni dall’indimenticabile Giubileo dei Giovani del 2000

Foto Vatican Media

Le strade della nostra amata Città Eterna sono tornate a riempirsi dei colori e della gioia delle “sentinelle del mattino”, come le definì il Grande Papa, ora Santo, Giovanni Paolo II.

A venticinque anni dallo storico Giubileo dei Giovani del 2000 abbiamo visto Piazza San Pietro e Tor Vergata tramutarsi nell’agorà del cuore della gioventù cristiana.

Inevitabile corre il ricordo e il battito del cuore che ci colmava tutti nel vedere il Santo Padre aggrapparsi con forza alla Croce e rivolgersi con profonda commozione alla distesa infinita di giovani che erano pieni di amore ed entusiasmo. Quei giovani che lui ha sempre amato molto, sin da quando era sacerdote in Polonia e li portava a celebrare messa a contatto con la natura perché potessero abbracciare lo splendore del Creato e della nostra fede.

Il grande amore per i giovani è stata la fiammella che ha portato papa Wojtylaad istituireuna giornata giubilare specifica per i giovani, affinché potessero ritrovarsi e stringersi in un abbraccio corale di amore in un tempo sacro per la nostra Chiesa.

Giovanni Paolo II ha visto nei giovani non solamente i destinatari della missione ecclesiale, ma i protagonisti attivi dell’evangelizzazione e su questa visione pastorale ha poggiato il suo magistero.

La risposta dei giovani in occasione della GMG del 2000 fu veramente disarmante, incredibile e fortissima proprio perché il Papa aveva intuito che la fede dei giovani si alimenta attraverso l’esperienza comunitaria, la testimonianza diretta e l’incontro personale con Cristo.

La celebrazione del 2000 non fu semplicemente una GMG ambientata in anno giubilare, ma divenne il modello di ciò che oggi è il “Giubileo dei Giovani”. L’affluenza straordinaria – oltre due milioni di giovani provenienti da  oltre 163 Paesi – e l’intensità spirituale dell’evento dimostrarono che la combinazione tra la tradizione giubilare e la dinamicità delle GMG poteva generare un’esperienza ecclesiale del tutto nuova. Dal punto di vista teologico, il Giubileo dei Giovani rappresenta una unione tra due dimensioni fondamentali dell’esperienza cristiana: il tempo della

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