I nostri cimiteri


Sono ancora costretta a segnalare l’abbandono in cui si trovano i nostri cimiteri.

Sporcizia, infiltrazioni di acqua, piante che nascono e si infiltrano tra le pieghe della muratura, tetti ricolmi di aghi di pino ed erbacce che fanno sgretolare le mura delle tombe.

Alberi di fico che crescono nelle fessure delle tombe distruggendo tutto. Quante volte nei film che mostrano un futuro distrutto dalle guerre, si vedono palazzi, città, strutture costruite che sono tornate ad essere preda della natura che le pervade le distrugge affermando la sua superiorità su tutto ciò che l’uomo costruisce?Bene questa è la sensazione che si ha andando al cimitero (In queste foto Prima porta a Roma),l’uomo sembra essersi arreso e
aver abbandonato al nulla questo spazio che ospita i nostri cari, la memoria
del nostro passato, la casa dei Sacri Lari, la casa dove ognuno di noi dovrà
essere ospitato “ad Aeternum”.

Le foto rendono chiaramente l’idea, invito le autorità, il Comune, l’Istituzione cimiteriale a voler riflettere su questo tema che è in
ultima analisi il biglietto della nostra città, della sua storia nel mondo.



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