Un’oasi di fantasia nel cuore di Roma
Il quartiere Coppedè, situato nel quartiere Trieste di Roma, è un’oasi di fantasia e bellezza che trasporta i passanti in un mondo di fiaba.
Nato dall’ingegno dell’architetto Gino Coppedè tra il 1915 e il 1927, questo complesso residenziale rappresenta un capolavoro eclettico che mescola sapientemente elementi di Liberty, Art Decò, Gotico, Barocco e Medievale.
Un’architettura da favola per sognare favole
Passeggiando per le vie del quartiere, ci si immerge in un’atmosfera di sogno. Gli edifici, dalle forme sinuose e decorate con fregi elaborati, sembrano usciti da un racconto fantastico. Tra i più iconici troviamo:
- Villini delle Fate: Un gruppo di villini dai colori pastello e dalle forme fiabesche, ognuno con un suo tema particolare, come le fiabe o le stagioni.
- Palazzo del Ragno: Un imponente edificio con una facciata decorata da una ragnatela gigante in ferro battuto.
- Piazza Mincio: Il cuore del quartiere, dominata dalla Fontana delle Tartarughe e circondata da palazzi dal fascino suggestivo
Magia e curiosità
Il Quartiere Coppedè è un luogo che non delude mai. Lasciatevi incantare dalla sua bellezza, immergetevi nella sua atmosfera magica e scoprite i suoi segreti.
Fontane e Simboli Misteriosi
La fontana delle Tartarughe, con i suoi bronzi che raffigurano tartarughe e draghi, e la fontana delle Rane, con le sue rane in bronzo che gettano acqua da bocche spalancate, aggiungono un tocco di mistero all’atmosfera del quartiere. Ogni angolo del quartiere Coppedè sembra nascondere un simbolo, un enigma da decifrare.
Un Set Cinematografico Naturale
L’atmosfera surreale del quartiere Coppedè non poteva sfuggire all’occhio attento dei registi. Non a caso è stato scelto come set cinematografico per numerosi film, tra cui “Inferno” e “L’uccello dalle piume di cristallo” di Dario Argento.
Curiosità e Segreti
Oltre alla sua bellezza architettonica, il quartiere Coppedè è ricco di curiosità e segreti. Si dice che Coppedè abbia voluto creare un quartiere ideale, un microcosmo che rappresentasse l’unione di culture e stili diversi.
Ancora oggi, si vocifera che tra i palazzi del quartiere si nascondano passaggi segreti e cunicoli sotterranei.
Ancora oggi si parla di lupi mannari tenuti prigionieri nei sotterranei e di strani rumori inquietanti nelle notti di luna piena.
Come Arrivare
Il quartiere Coppedè è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici:
- Autobus: linee 19, 22, 28, 82, 83, 492.
Informazioni Utili
I palazzi e le ville del quartiere sono privati e non visitabili all’interno. È comunque possibile passeggiare liberamente per le vie del quartiere e ammirare l’architettura esterna.
Leave a Reply