Per commemorare questa importante ricorrenza il Governatorato dello Stato Città del
Vaticano ha emesso un francobollo a cura del Servizio Poste e Filatelia della Direzione delle Telecomunicazioni e dei Sistemi Informatici.
Sua Eminenza, il Cardinale Fernando Vérgez Alzaga, Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, ha presentato il francobollo in conferenza stampa presso la Sala
Conferenze dei Musei Vaticani il 16 settembre scorso, assieme a Laura Hochla, incaricato d’Affari ad interim dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America presso la Santa Sede. All’incontro – moderato da Barbara Jatta, Direttore della Direzione dei Musei e dei Beni Culturali – hanno partecipato Sr. Raffaella Petrini, Segretario Generale del Governatorato, l’ingegner Antonino
Intersimone, direttore della Direzione delle Telecomunicazioni e dei Sistemi Informatici, e il Capo ufficio del Servizio Poste eFilatelia, don Felice Bruno dei Figli della Divina Provvidenza (Orionini).
Il francobollo raffigura gli stemmi della Santa Sede e degli StatiUniti d’America, uniti idealmente da nastri che evocano le https://impronte.eu | confidenziale, staff only
rispettive bandiere. Il Cardinale Fernando Vérgez Alzaga, nel suo intervento di introduzione ha voluto innanzitutto ricordare che il 9 aprile 1984, San Giovanni Paolo II, nel discorso al primo Ambasciatore degli Stati Uniti d'America, S.E. William Wilson, sottolineò che, con
l' instaurazione delle relazioni diplomatiche, si stava vivendo un momento storico. “I rapporti amichevoli che da lungo tempo intercorrono tra gli Stati Uniti e la Santa Sede – disse il Pontefice –
assumono oggi una forma nuova e speciale, le relazioni diplomatiche vengono ora a formalizzare, nelle forme consuete che regolano i rapporti ufficiali nella comunità internazionale, una relazione di stretta collaborazione che ha già dato i suoi frutti da non pochi anni”. Con questo francobollo commemorativo, Sua Eminenza sottolinea, che si vuole ricordare quell’evento storico e spiega anche che: “dedicare un’emissione filatelica all’anniversario è certamente un segno dell’attenzione e dell' importanza che la Santa Sede e lo Stato della Città del Vaticano attribuiscono a queste relazioni diplomatiche. In effetti – prosegue il Cardinale Vérgez Alzaga –
affidare a un francobollo la celebrazione di un evento è come elaborare un piccolo oggetto di arte che farà il giro del mondo e veicolerà il messaggio a esso affidato come una sorta di manifesto”. I rapporti diplomatici tra Stati Uniti d’America e Vaticano, come ricorda Sua Eminenza il Cardinale Vérgez Alzaga, affondano le loro radici non nel 1984, ma a partire dal 1788, quando George Washington fece comunicare a Pio VI, tramite Benjamin Franklin, che nella nuova Repubblica non era necessario alcun permesso per la nomina di un Vescovo da parte della Santa Sede. Il Cardinale Vérgez Alzaga, spiega inoltre che per lo Stato della Città del Vaticano, questa collaborazione significa impegnarsi con tutte le forze per la difesa della dignità umana e dei diritti di ogni persona, nell’impegno per la protezione della libertà, per la
promozione della giustizia e per la difesa della verità, poiché alla base di questa collaborazione ci sono alcuni principi comuni come la condivisione di valori e lo spirito di buona volontà.
“Vorrei concludere questo mio intervento – ha affermato infine Sua Eminenza il Cardinale Vérgez Alzaga – con le stesse parole di San Giovanni Paolo II nel discorso al primo Ambasciatore statunitense, perché credo siano ancora attuali: <<La mia preghiera è che https://impronte.eu | confidenziale, staff only l’America non venga meno a sé stessa e rinnovi la propria identità nella fedeltà ai princìpi morali e religiosi e nel servizio a un mondo bisognoso di pace e di diritti umani, un mondo affamato di pane e assetato di giustizia e di amore fraterno. Con questi sentimenti, Signor Ambasciatore -diceva il Santo Padre Giovanni Paolo II – chiedo a Dio di assisterla nella sua missione e invoco le Sue benedizioni sul Presidente e su tutto il popolo degli Stati Uniti d’America >>”. In occasione di questo affascinate francobollo commemorativo è stato anche preparato un annullo postale speciale die emissionis, che riproduce gli stemmi della Santa Sede e degli Stati Uniti d’America. Completano l’annullo le scritte “40° delle relazioni diplomatiche tra Santa Sede e Stati Uniti d’America”, “Poste Vaticane” e “die emissionis 16.09.2024”
Leave a Reply