
Papa Bergoglio è tornato alla Casa del Padre, nelle prime ore della mattina di ieri lunedì 21 aprile.
Quando un papa muore sono molteplici i rituali da osservare.
Innanzitutto è stata effettuata la costatazione della morte ed è statoemanato il Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede per laDENUNCIA DI MORTE DI SUA SANTITÀ FRANCESCO che recita così:
“Città del Vaticano, 21 aprile 2025
Certifico che Sua Santità Francesco (Jorge Mario Bergoglio) nato a Buenos Aires (Argentina) il 17dicembre 1936, Residente nella Città del Vaticano, Cittadino Vaticano, è deceduto alle ore 7.35 del giorno 21/04/2025 nel suo appartamento presso la Domus Santa Marta (Città del Vaticano) per: – ICTUS CEREBRI – COMA – COLLASSO CARDIOCIRCOLATORIO IRREVERSIBILE
In soggetto affetto da: – Pregresso episodio di insufficienza respiratoria acuta in polmonite bilaterale multimicrobica – Bronchiectasie multiple – Ipertensione arteriosa – Diabete tipo II.
L’accertamento della morte è stato effettuato attraverso registrazione elettrocardiotanatografica.
Dichiaro che le cause della morte secondo la mia scienza e coscienza, sono quelle su indicate.
Il Direttore della Direzione di Sanità e Igiene
dello Stato della Città del Vaticano
Prof. Andrea Arcangeli”.
Un secondo Bollettino (N. 0271) della Sala Stampa della Santa Sede, sempre nella serata di lunedì 21 aprile, ha trasmesso il Testamento del Santo Padre Francesco:
“Nel Nome della Santissima Trinità. Amen.
Miserando atqueEligendo
Sentendo che si avvicina il tramonto della mia vita terrena e con viva speranza nella Vita Eterna, desidero esprimere la mia volontà testamentaria solamente per quanto riguarda il luogo della mia sepoltura.
La mia vita e il ministero sacerdotale ed episcopale ho sempre affidato alla Madre del Nostro Signore, Maria Santissima. Perciò, chiedo che le mie spoglie mortali riposino aspettando il giorno della risurrezione nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore.
Desidero che il mio ultimo viaggio terreno si concluda proprio in questo antichissimo santuario Mariano dove mi recavo per la preghiera all’inizio e al termine di ogni Viaggio Apostolico ad affidare fiduciosamente le mie intenzioni alla Madre Immacolata e ringraziarLa per la docile e materna cura.
Chiedo che la mia tomba sia preparata nel loculo della navata laterale tra la Cappella Paolina (Cappella della Salus Populi Romani) e la Cappella Sforza della suddetta Basilica Papale come indicato nell’accluso allegato.
Il sepolcro deve essere nella terra; semplice, senza particolare decoro e con l’unica iscrizione:
Franciscus.
Le spese per la preparazione della mia sepoltura saranno coperte con la somma del benefattore che ho disposto, da trasferire alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore e di cui ho provveduto dare opportune istruzioni a Mons. RolandasMakrickas, Commissario Straordinario del Capitolo
Liberiano.
Il Signore dia la meritata ricompensa a coloro che mi hanno voluto bene e continueranno a pregare per me. La sofferenza che si è fatta presente nell’ultima parte della mia vita l’ho offerta al Signore per la pace nel mondo e la fratellanza tra i popoli.
Santa Marta, 29 giugno 2022
FRANCESCO”.
Ancora una terza comunicazione nella serata di ieri (alle ore 22 circa) in cui la Sala Stampa della Santa Sede ha emanato le immagini di Vaticanmedia per il momento in cui sono stati apposti i Sigilli nell’Appartamento Papale nel Palazzo Apostolico.
Questa mattina (22 aprile)la Sala Stampa della Santa Sede ha emanato due Bollettini, il primo n. 272 con l’Avviso dell’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche:
“NOTIFICAZIONE TRASLAZIONE DELLA BARA DEL ROMANOPONTEFICE FRANCESCO NELLA BASILICA VATICANA
Mercoledì 23 aprile 2025 alle ore 9.00, la bara con il defunto Romano Pontefice Francesco sarà portata dalla Cappella della Domus SanctæMarthæ alla Basilica Papale di San Pietro, secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis (nn. 41-65).
Dopo il momento di preghiera, presieduto da Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, ha inizio la traslazione.
La processione percorrerà la Piazza Santa Marta e la Piazza dei Protomartiri Romani; dall’Arco delle Campane uscirà in Piazza San Pietro ed entrerà nella Basilica Vaticana attraverso la porta centrale.
Presso l’altare della Confessione il Cardinale Camerlengo presiederà la Liturgia della Parola, al termine della quale avranno inizio le visite alla salma del Romano Pontefice.
Città del Vaticano, 22 aprile 2025”.
Il secondo Bollettino che la Sala Stampa della Santa Sede ha emanato questa mattina con il numero 273 concerne l’Avviso dell’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche: Messa Esequiale del Romano Pontefice Francesco:
“NOTIFICAZIONE MESSA ESEQUIALE DEL ROMANO PONTEFICE
FRANCESCO
Sabato 26 aprile 2025 alle ore 10.00, primo giorno dei Novendiali, sul sagrato della Basilica di San Pietro sarà celebrata la Santa Messa esequiale del Romano Pontefice Francesco, secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis (nn. 82-109).
La Liturgia esequiale sarà presieduta da Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio.
[…]
Al termine della Celebrazione Eucaristica avranno luogo l’Ultima commendatio e la Valedictio. Di seguito il feretro del Romano Pontefice sarà portato nella Basilica di San Pietro e da lì nella Basilica di Santa Maria Maggiore per la tumulazione.
Città del Vaticano, 22 aprile 2025 “
Così avrà compimento il viaggio terreno di papa Bergoglio, che è stato Vescovo di Roma dal 13.III.2013 al 21.IV.2025, il 266° Papa della Chiesa Cattolica.
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