Papa Francesco da una settimana è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma.

Nel pomeriggio di venerdì 21 febbraio i vaticanisti sono stati accolti nell’ospedale romano per la prima conferenza stampa con i medici.

A descrivere la condizione di Francesco è stato il Professor Sergio Alfieri, Direttore del dipartimento medico chirurgico del Policlinico e Responsabile dell’equipe del Gemelli assieme al medico che segue il Papa a Casa Santa Marta, il Dottor Luigi Carbone, vicedirettore della Direzione sanità e igiene dello Stato Città del Vaticano.

I due medici hanno detto che papa Francesco non è fuori pericolo, in quanto ha una polmonite bilaterale, ma ci sono lievi miglioramenti. Hanno sottolineato però che è decisamente troppo presto per fare qualsiasi tipo di previsione, se non quella di dichiarare che almeno per tutta la settimana conclusiva del mese di Febbraio Francesco rimarrà ricoverato.

È stato detto che comunque il Papa si alza dal letto e si mette in poltrona a lavorare e si reca anche nella vicina cappella.

 Da quando Francesco è stato ricoverato in ospedale, nei pressi di Piazza San Pietro sono cominciate ad arrivare le varie troupe televisive dalle differenti parti del mondo e la Sala Stampa della Santa Sede è tornata ad essere un posto popolato dai giornalisti.

Ogni giorno infatti vengono date le notizie ai vaticanisti tramite il bollettino del Vaticano e nella serata viene fatto un briefing in cui il Direttore della Sala Stampa Vaticana, Matteo Bruni, offre ai giornalisti presenti la possibilità di ulteriori chiarimenti.

Questo pontificato è stato segnato dall’imperversare dei media, anche con il favore dello stesso Francesco. Non ultima la sua intervista trasmessa nel corso del Festival di San Remo di questo anno.

Una sola cosa sottolineo a tal riguardo: è veramente poco credibile che Francesco non sapesse che sarebbe stata trasmessa durante il Festival. È vero che sembra che troppi abbiano ricevuto la “grazia” di saper scrivere e di essere tutti a conoscenza di tutto, però ci sono fake news che proprio non possono stare in piedi.

Dal momento in cui papa Francesco è entrato in ospedale, nonostante le comunicazioni della Sala Stampa, mai allarmiste, in molti lo hanno dato per morto.  Non è davvero una novità che si diano informazioni che disinformano, soprattutto al tempo dei social, ma piuttosto che puntare il dito su questo modo di fare, che non ha nessuna utilità, preferirei concentrare l’attenzione sullo scenario che effettivamente abbiamo di fronte.

C’è il Giubileo in corso, il Papa è ricoverato in ospedale e quando tornerà in Vaticano, comunque presenterà la patologia cronica che da anni imperversa, con l’aggravante dell’età e della difficoltà motoria, sempre più presente.

Pertanto credo sia necessario riflettere sul fatto che sarà necessario che vengano prese decisioni sul futuro della guida della Chiesa.

Il Cardinale Gianfranco Ravasi avrebbe affermato che, qualora Francesco, dovessi rendersi conto che non è più nelle forze per assolvere al suo compito, potrebbe dare le dimissioni.

Potremmo vivere per la seconda volta consecutiva le dimissioni di un pontefice?

Ora non è possibile saperlo. Stando alle parole dei medici in conferenza stampa il 21 febbraio 2025, il Papa tornerà comunque in Vaticano.