I Gatti, come capirli e dialogare con loro

Comprendere i nostri amici felini è un viaggio affascinante e pieno di sorprese. I gatti, pur essendo creature indipendenti, possono instaurare legami molto forti con i loro “umani” e con gli altri animali domestici.

Cosa li rende così unici e a volte misteriosi?

  • Comunicazione silenziosa: I gatti comunicano principalmente attraverso il linguaggio del corpo: la posizione delle orecchie, la coda, gli occhi e le fusa sono tutti segnali importanti per capire il loro stato d’animo.
  • Gerarchie feline: Anche in casa, i gatti stabiliscono una gerarchia sociale. Osservando i loro comportamenti, si può capire chi è il “capo” e chi tende a sottomettersi.
  • Marcatura del territorio: I gatti marcano il territorio per sentirsi sicuri. Questo comportamento può manifestarsi attraverso graffi sui mobili, spruzzi di urina o strofinamenti sulla testa.
  • Gioco e caccia: Il gioco è fondamentale per i gatti, in quanto li aiuta a mantenere attivi i loro istinti predatori.
  • Routine e abitudini: I gatti amano la routine e possono diventare ansiosi se le loro abitudini vengono cambiate.

Come si può migliorare la relazione con il proprio gatto?

  • Osservare il suo comportamento: Prestare attenzione ai suoi segnali e cercare di capire cosa sta cercando di comunicare.
  • Rispettare i suoi spazi: I gatti hanno bisogno di un luogo tranquillo dove ritirarsi.
  • Offrire stimoli: Giocare con lui regolarmente, nascondere i giocattoli e rinnovare i suoi ambienti per mantenerlo attivo.
  • Creare una routine: Cercare di mantenere orari regolari per i pasti, il gioco e le coccole.
  • Avere pazienza: Ogni gatto ha una personalità unica, quindi ci vorrà del tempo per conoscerlo a fondo.

È molto comune che i gatti mordano mentre vengono accarezzati, anche se a noi umani sembra un gesto contraddittorio.

Perché succede? Ci sono diverse ragioni:

  • Iper stimolazione: I gatti hanno una sensibilità tattile molto sviluppata. Troppe carezze, soprattutto in zone che non amano, possono sopraffarli e indurli a mordere come reazione difensiva.
  • Comunicazione: A volte, un morso delicato può essere un modo per il gatto di dire “basta, ho bisogno di una pausa”. È un modo di comunicare, anche se per noi può sembrare brusco.
  • Gioco: Alcuni gatti mordicchiano durante il gioco, soprattutto se usano le mani come giocattoli.
  • Ansia o stress: Se il gatto è ansioso o stressato, potrebbe diventare più reattivo e mordere come meccanismo di difesa.

Cosa puoi fare?

  • Osservare il proprio gatto: Prestare attenzione ai segnali che manda prima di mordere, come orecchie appiattite, coda che si agita o sbadigli frequenti.
  • Rispettare i suoi limiti: Non insistere con le carezze se il gatto sembra infastidito.
  • Imparare le sue preferenze: Ogni gatto ha zone del corpo che preferisce far accarezzare e altre che evita.
  • Offrire alternative: Distrarlo con un giocattolo o un bocconcino quando sembra pronto a mordere.
  • Consultare un veterinario: Se il problema persiste, potrebbe esserci una causa sottostante, come un problema di salute o un’intolleranza al contatto.

Alcuni consigli aggiuntivi:

  • Iniziare con carezze brevi e delicate: Aumentare gradualmente la durata e l’intensità delle carezze solo se il gatto sembra rilassato.
  • Evitare le zone sensibili: La pancia, la coda e le zampe sono spesso zone delicate per i gatti.
  • Parlare con lui con voce calma: Questo può aiutare a creare un ambiente rilassante.

Stabilire un buon rapporto con un gatto richiede pazienza e osservazione.

Perché il gatto  porta dei “regali”?

Ci sono diverse teorie che cercano di spiegare questo comportamento:

  • Istinto di caccia: Il gatto è un predatore per natura. Portando una preda, sta condividendo con il padrone il frutto della sua caccia, un gesto che potrebbe essere interpretato come un atto d’amore o di “nutrimento” nei suoi confronti.
  • Desiderio di giocare: Potrebbe semplicemente voler condividere un momento di gioco, utilizzando la preda come un giocattolo. In questo caso, il regalo è più un invito a giocare insieme.
  • Marcatura del territorio: Alcuni esperti ritengono che portando una preda, il gatto stia marcando il suo territorio, incluso il suo umano, come parte della sua famiglia.
  • Mancanza di stimoli: Se il gatto non ha abbastanza stimoli mentali o fisici, potrebbe sfogare il suo istinto di caccia portando delle prede.

Cosa si può fare?

  • Non punirlo: Sgridare il gatto per questo comportamento non farà altro che confonderlo e rafforzare l’idea che il suo umano sia un cattivo cacciatore.
  • Offrirgli alternative: Fornire al gatto giocattoli che simulino la preda e dedicare del tempo al gioco per soddisfare il suo istinto di caccia.
  • Sterilizzarlo: La sterilizzazione può ridurre significativamente l’istinto di caccia in molti gatti.
  • Consultare un veterinario: Se il problema persiste, potrebbe essere utile consultare un veterinario comportamentalista per escludere eventuali cause mediche o psicologiche.

Ogni gatto è un individuo e potrebbe avere motivazioni diverse per portare dei “regali”.

Tagliare le unghie al gatto è generalmente considerato sicuro e, in molti casi, benefico per il benessere dell’animale.

Perché tagliare le unghie?

  • Protegge i mobili e le persone: Unghie troppo lunghe possono causare graffi accidentali a mobili, tappeti e persino alle persone.
  • Previene infiammazioni: Unghie troppo lunghe possono incarnirsi o rompersi, causando dolore e infezioni.
  • Migliora la qualità della vita: Unghie corte facilitano il movimento del gatto e lo rendono più agile.

Quando tagliare le unghie?

La frequenza con cui tagliare le unghie dipende dalla velocità di crescita, che varia da gatto a gatto. In generale, si consiglia di controllarle ogni 2-4 settimane e di tagliarle quando iniziano a diventare appuntite o a fare rumore sul pavimento.

Come tagliare le unghie?

  • Usare un taglia unghie specifico per gatti: Questi strumenti hanno una forma curva che segue la naturale curvatura dell’unghia.
  • Evitare la parte viva: All’interno dell’unghia c’è una parte rosa, ricca di vasi sanguigni. Tagliare solo la parte bianca e trasparente, evitando di toccare la parte rosa.
  • Se viene tagliata accidentalmente la parte viva: Tenere pronto dell’emostatico per fermare eventuali piccole emorragie.
  • Abituare gradualmente il gatto: Iniziare con sessioni brevi e positive, associando il taglio delle unghie a un premio o a una coccola.

Potenziali rischi:

  • Tagliare troppo corto: Se si taglia la parte viva, il gatto proverà dolore e potrebbe associare l’esperienza a qualcosa di negativo.
  • Stress: Alcuni gatti si stressano durante il taglio delle unghie. In questi casi, è consigliabile chiedere aiuto a un professionista (toelettatore o veterinario).

Consigli utili:

  • Iniziare presto: Abituare il gatto da cucciolo al taglio delle unghie per renderlo un’esperienza meno stressante.
  • Creare un ambiente rilassante: Scegliere un luogo tranquillo e utilizzare un tono di voce calmo.
  • Offrire delle distrazioni: Si può usare un gioco o un bocconcino per distrarre il gatto durante l’operazione.
  • Non lasciare solo il gatto: Se il gatto si agita troppo, chiedere aiuto a qualcuno.

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