Tante le novità che la sezione comunicazione della Basilica Vaticana ha messo in moto a partire da questo Anno Giubilare. Innanzitutto una nuova produzione editoriale dal titolo “Piazza San Pietro”, che avrà contributi di personalità internazionali e una risposta mensile del Papa alle lettere dei lettori.

“Oggi abbiamo la gioia di presentare il numero zero della rivista della Basilica, Piazza San Pietro”, ha detto Monsignor Orazio Pepe, nel leggere il messaggio di Sua Eminenza il Cardinale Mauro Gambetti, Arciprete della Basilica e Presidente della Fabbrica di San Pietro, in occasione della presentazione ai giornalisti delle nuove iniziative. “Una scelta – prosegue il messaggio del Cardinale Gambetti – coraggiosa che la creatività e l’energia di Padre Enzo Fortunato ci ha spinto a fare, con lo scopo di mettere un ulteriore tassello nel percorso che la Basilica ha intrapreso di diventare sempre più casa di preghiera e luogo di incontro per tutti. Il titolo che il Santo Padre ha voluto, dice bene quello che ci proponiamo attraverso questa attività di comunicazione: accogliere figurativamente nell’abbraccio del colonnato del Bernini ogni uomo e ogni donna e offrire all’attenzione di tutti, temi attuali che saranno trattati da personalità di spicco riguardanti la Chiesa, il mondo e l’Italia”.

Ad illustrare le molte iniziative è poi stato proprio Padre Enzo Fortunato, responsabile della comunicazione della Basilica. “Voi lo sapete – ha detto Padre Enzo rivolto ai giornalisti – la crisi dell’editoria rischia di portare ad un’informazione costruita nelle redazioni davanti al computer, ai terminali delle agenzie, sulle reti sociali, senza mai uscire per strada, senza più consumare le suole delle scarpe, senza incontrare persone per cercare storie o verificare di persona certe situazioni. L’esperienza diretta è fondamentale per offrire un racconto più autentico, più completo, più profondo, più vero, più empatico. Questa è la nostra idea di comunicazione, questa è la nostra strategia. Il cuore del piano di comunicazione e il nostro obiettivo è rendere la Basilica accessibile a tutti, utilizzando strumenti moderni come l’intelligenza artificiale ma adeguatamente guidata e controllata. La missione della rivista è raggiungere le case di ogni città e Paese, in linea con l’idea di Chiesa in uscita e sinodale, dando spazio a chi desidera intervenire. La rivista sarà disponibile presso l’ufficio preposto della Basilica, tramite abbonamento postale e anche nei luoghi intorno alla Basilica.

È un magazine costruttore di dialogo, di pace, accoglienza, inclusione, democrazia e riconciliazione, che ha bisogno di tutti, dei fedeli e di tutte le persone che desiderano offrire suggerimenti e critiche”.

Padre Enzo ha poi parlato anche delle altre novità: “un nuovo font e un nuovo sito. Nel 2025 presenteremo, e ci stanno già lavorando, un nuovo font, un originale carattere tipografico concepito per celebrare la bellezza della Basilica di San Pietro e l’eredità religiosa, storica, culturale e artistica che rappresenta. Ottimizzato per garantire una chiara leggibilità sui supporti cartacei e digitali, il font caratterizzerà anche il sito della Basilica, contraddistinto da una veste grafica rinnovata, un design contemporaneo e sostenibile.  Verrà poi istituita una sala polifunzionale all’interno della Fabbrica di San Pietro, che permetterà l’accoglienza ai giornalisti e agli operatori dell’informazione. Sarà posizionata all’interno della canonica e siamo convinti che sarà molto utile.   

Inoltre verrà posizionata una webcam sulla tomba di San Pietro. Sarà così possibile vivere un’esperienza intima e di massa, che miliardi di persone potranno condividere da remoto. Un’altra webcam sarà posta anche sulla Porta Santa. La volontà della Basilica è infatti quella di utilizzare i social media per condividere l’amore per questo luogo, che  sa connettere i fedeli con il centro della cristianità”.