Un anno è trascorso. Tante belle scoperte e tanti fecondi contributi, hanno fatto sì che questo nostro primo anno di vita sia stato felice e radioso. Il primo marzo del 2024, infatti, abbiamo presentato IMPRONTE al mondo. Un pomeriggio molto bello e ricco di profonde emozioni.

Ad impartire la benedizione battesimale al nostro giornale è stata Sua Eminenza il Cardinale Pietro Parolin, che ci ha onorato della Sua presenza e delle Sue bellissime parole.La nostra presentazione è cominciata con una preghiera comune, guidata proprio da Sua Eminenza. L’incontro è proseguito poi con la presentazione da parte della sottoscritta del nostro giornale, con il contributo, di Maria Berardi, anima di IMPRONTE e di Benigno Passagrilli, Direttore Editoriale.

L’intero cuore del nostro giornale è stato presente e assieme abbiamo contribuito alla realizzazione rispettosa, ordinata e gioiosa di questo evento. Ed infatti Anna Errede, Stefano Passagrilli e Pietro Borzacca hanno avuto un ruolo indispensabile nella organizzazione e pianificazione.

In questo nostro primo anno di vita siamo stati felici di ricevere contributi culturali di tanti che ci hanno fatto dono di riflessioni e approfondimenti molto interessanti su differenti temi e le interviste da me condotte sono una largitio di Eminenti menti della Chiesa, ma anche di illustri intellettuali.

IMPRONTE è nato per accompagnare i lettori in approfondimenti nel vasto e affascinante mondo culturale.

E con piacere e profondo impegno che proseguiremo questa nostra “missione”, che ci fa sperare di poter essere vicini a ciascuno di coloro che ha piacere di leggerci.

I numeri dei Lettori son aumentati ad ogni uscita del giornale IMPRONTE e nel gennaio 2025 hanno sforato oramai i 300,000. I lettori ci seguono con assiduità dall’ Italia, America, Cina, Irlanda, Svezia.